La Medicina di Laboratorio impiega in modo sempre più diffuso le nuove tecnologie per fornire le informazioni necessarie a migliorare il processo decisionale clinico, il monitoraggio delle malattie, la sicurezza e la qualità dell’assistenza ai pazienti.
Il contributo potenziale offerto dal laboratorio, grazie alla fruibilità di grandi quantità di dati di buona qualità quotidianamente prodotti (Big Data), alla applicazione appropriata e controllata di metodologie basate sull’intelligenza artificiale (AI), all’innovazione ed alla trasformazione dei sistemi sanitari, si sviluppa in un contesto organizzativo caratterizzato da una costante contrazione delle risorse disponibili ed è un tema da affrontare, con particolare attenzione ed interesse, con le Società Scientifiche in prima linea a governare questa rivoluzione.

Big Data e AI stanno di fatto già cambiando il modo in cui viviamo come persone ed il modo in cui operano le aziende nei più disparati settori merceologici, mercati e governi. Sono disponibili un’ampia varietà di approcci per replicare il ragionamento umano, con applicazioni che vanno dalla risoluzione dei problemi, alla visualizzazione e utilizzo di dati in tempo reale, alla fruibilità di analisi statistiche ed esplorative, all’apprendimento automatico, alla comunicazione più rapida, dettagliata ed articolata dei risultati, al counseling; tutte queste “opportunità” sono consentite dall’utilizzo di computer potentissimi che seguono modelli matematici complessi.

L’AI si propone come strumento potenziale per migliorare significativamente la qualità di vita del paziente e la sicurezza delle cure trasformando e migliorando gli attuali metodi diagnostici, di prevenzione e di controllo delle malattie. L’ 8° Congresso Nazionale SIPMeL, intitolato “Dati, algoritmi, informazioni dalla Medicina di laboratorio per il processo decisionale clinico”, si propone di ragionare su peculiari aspetti per approfondirne le tematiche, esplorarne il grado di attuazione e le potenzialità future e renderci consapevoli dell’importanza degli strumenti oggi a disposizione nella Medicina di Laboratorio.

Il dato di laboratorio è il primo step di “prodotto” e costituisce anche la vera ricchezza del nostro lavoro quotidiano. La mole di questo raccolto, ottenuto a monte con l’applicazione delle più sofisticate e moderne metodologie analitiche, è imponente e, a valle, viene riconsiderata nella sua validità secondo le regole delle evidenze per specifici ambiti, ed è fonte di infinite possibilità di applicazione, anche mediante la creazione e l’applicazione di algoritmi diagnostici, di sempre maggiore diffusione, che vengono comunemente applicati dai sistemi informatici a supporto delle decisioni cliniche.
Dati cosi prodotti possono avere senso e significato sia quando presi singolarmente che quando osservati nei loro rapporti.

Cominciare a ragionare insieme su quanto è già nelle nostre mani e si affaccia nel nostro prossimo futuro ci è sembrato un primo passo davvero importante. Alla luce di questi nuovi scenari il Congresso Nazionale 2023, in continuità con le tematiche affrontate nel 2022, si offre dunque come appuntamento di incontro, di scambio e di condivisione di esperienze fra professionisti di laboratorio, imprese dell’IVD e decisori su come meglio affrontare il cambiamento.